Gita in bici? La luce è fantastica

Jean Luc Lambert - Schréder Urban Deco Business Segment Manager
Jean-Luc Lambert
Urban Deco Business Segment Manager

È impossibile sottovalutare quanto è cambiato il mondo dall'inizio di quest'anno. Mentre tutti ci adeguiamo alla nuova normalità, gli urbanisti devono affrontare una serie di sfide. I cittadini vogliono tornare gradualmente al lavoro, vedere gli amici e divertirsi mentre si trovano al sicuro, ma ciò significa una capacità limitata sul trasporto pubblico e un maggior traffic se invece questi viaggi vengono effettuati in auto. Una grande risposta a queste nuove sfide è in circolazione da secoli: la bicicletta.

Per farsi un'idea delle dimensioni di questo fenomeno, la società di biciclette scozzese Shand Cycles ha commissionato un sondaggio ICM che ha dimostrato che più di un pendolare su sei nel Regno Unito sta prendendo in considerazione il passaggio da auto, treni o autobus al ciclismo dopo il lockdown. Il sondaggio ha rilevato che il 17% dei pendolari ha maggiore volontà di raggiungere il lavoro in bici dopo la pandemia. Se lo facessero tutti, sarebbero 5,5 milioni di persone che prendono la bici nel solo Regno Unito.

La bicicletta è stata una delle poche attività all'aria aperta consentite durante il blocco e questo ha portato molte persone a riscoprire il piacere di salire su due ruote. Man mano che la nazione tornerà al lavoro, il distanziamento sociale sarà una grande sfida per coloro che in precedenza utilizzavano il trasporto pubblico nelle ore di punta.

Ann Ritchie-Cox
General Manager - Shand Cycles

Questo è un fenomeno globale. In Australia, Bicycle Network, la più grande organizzazione ciclistica del paese, ha notato un aumento del 270% nell'uso delle piste ciclabili in alcune città dall'inizio della pandemia. Quando i pendolari passano su due ruote, le città devono assicurarsi che essi si sentano sicuri, protetti e supportati - e l'illuminazione può svolgere un ruolo vitale in questo.
 

In una corsia preferenziale

Anche prima della pandemia, le città incoraggiavano il passaggio al ciclismo. È un allenamento quotidiano, fa risparmiare denaro e rende l'aria della città più piacevole da respirare.

Quando gli automobilisti hanno la possibilità di pedalare, sono più che felici di farlo, ma hanno bisogno degli incentivi corretti. Ciò significa parcheggio custodito per biciclette, piste ciclabili separate e infrastrutture adeguate per rendere sicuri gli incroci. 

James Armstrong
Policy Intern - European Cyclists’ Federation

Quando si tratta di passare all’uso della bici, sentirsi al sicuro è importante tanto quanto essere al sicuro. L'illuminazione gioca un ruolo enorme in questo, ed è qualcosa in cui siamo diventati silenziosamente esperti negli anni in Schréder, aiutando le città da Rio a Budapest a non solo consentire, ma anche incoraggiare attivamente, l’andare in bicicletta.

Come sottolinea Armstrong, gli incroci sono un grosso problema per coloro che sono soliti andare in bicicletta su strada. Raccomandiamo di illuminare I precorsi ciclabili con una temperatura di colore diversa per ridurre il rischio di incidenti. Ad esempio, una luce bianca fredda può attirare l'attenzione sui potenziali pericoli futuri, assicurando alle persone il tempo di prepararsi prima di frenare e/o girare. Questo è quello che abbiamo fatto a Tilburg.

A contrasting light scheme improves visibility for cyclists at dangerous junctions in the city of Tilburg

Nel contempo un'illuminazione chiara lungo tutto il percorso può consentire agli utenti della strada di riconoscere i volti delle altre persone intorno a loro. Nelle notti più buie, questo dà una maggiore sensazione di sicurezza, in modo che si sentano completamente a proprio agio - oltre al valore aggiunto che possono seguire il loro percorso in modo sicuro, individuare i segnali stradali e vedere chiaramente gli ostacoli, durante tutto l'anno.


Pedalare verso un nuovo mondo

Mentre le città di tutto il mondo si riaprono al commercio dopo il lockdown, i progettisti stanno implementando piste ciclabili separate, spazi condivisi e nuovi sistemi di traffico. Parigi sta preparando 50 km di nuove piste ciclabili per aiutare il trasferimento modale e alcune strade come l'emblematica Rue de Rivoli (che alcuni anni fa abbiamo convertito in illuminazione a LED a risparmio energetico) saranno riservate ai pedoni e alle biciclette, e i veicoli che potranno circolare lì dovranno essere autorizzati.

Il ministro dei trasporti di Bruxelles Elke Van den Brandt ha annunciato che la città avrebbe tracciato 40 km di piste ciclabili: le corsie normalmente riservate alle auto e ai camion su alcuni dei viali principali saranno aperte solo ai ciclisti. Percorsi chiave come Rue de la Loi, Boulevard Géneral Jacques, Avenue de Tervuren e Avenue Louise si collegheranno tra loro e costituiranno un passaggio sicuro per i ciclisti che si dirigono nella capitale dalle Fiandre e dalla Vallonia.

Molte città stanno effettuando questi cambiamenti su base temporanea, ma man mano che gli abitanti delle città si abituano all'aria più pulita, al suono del canto degli uccelli e all'assenza di blocchi, molti di essi potrebbero diventare permanenti, ed è qui che arriva la necessità di investimenti nelle infrastrutture. Sebbene le città globali stiano espandendo rapidamente l'offerta per il trasporto su bici, dovrebbero comunque investire in qualità.
 

Cambiamenti globali, risposte locali

L’allontanamento dal traffico automobilistico attenua la paura di essere colpiti e feriti da un'auto: le autorità cittadine di Copenaghen credono che il 15-20% in più di persone siano incoraggiate a pedalare ogni volta che aprono una pista ciclabile dedicata. L'illuminazione può costruirsi su questo effetto.

Il nostro lavoro con le autorità locali di tutta Europa è il segno che Schréder è posizionata in modo univoco per fornire un'illuminazione che possa effettivamente far uscire le persone dalle loro machine per prendere le loro biciclette. E le autorità locali possono usufruire di progetti di illuminazione intelligenti con sensori in modo che le luci possano essere dimmerate o addirittura spente quando nessuno utilizza le strutture.

In Belgio, il RAVeL (Réseau Autonome des Voies Lentes) è una rete di piste ciclabili che comprende più di 1.440 km di ex linee ferroviarie. La città di Thy-le-Château era desiderosa di ricevere pendolari, così come i turisti, utilizzando i percorsi, quindi abbiamo lavorato con loro per sviluppare una soluzione di illuminazione su richiesta.

Smart lighting system with sensors light up this bike path as users move ahead

Quando il sensore situato all'inizio del percorso RAVeL rileva le persone, il sistema di controllo aumenta il livello di illuminazione dei primi 4 apparecchi al 100%. I sensori lungo il percorso indicano che una "bolla" di luce accompagna gli utenti lungo il percorso, fornendo il giusto livello di illuminazione. Quando non viene rilevato alcun movimento per 4 minuti, gli apparecchi sono dimmerati del 70%. Ciò ha indotto le persone a utilizzare la pista ciclabile tutto l'anno, presto o tardi nella giornata, e ha anche consentito alle autorità locali di ridurre l'inquinamento luminoso e risparmiare energia.

Gli investimenti in infrastrutture su misura per le biciclette non sono una scelta ovvia, con i bilanci comunali sotto una forte pressione mentre le economie di tutto il mondo vacillano a seguito della pandemia. Ma tutto quanto sopra descritto, mostra che potrebbe fare un'enorme differenza nel riportare le persone al lavoro e nel mantenerle socialmente distanziate, sane e impegnate nel loro cammino. Dal sostegno alle imprese locali, all'aria più pulita e alle strade, il rapporto costi-benefici degli investimenti nella bicicletta è enorme. Ci piacerebbe aiutarti a illuminare il tuo percorso.

 

A proposito dello scrittore

Da quando è entrato in azienda come ingegnere meccanico nel 1988, Jean-Luc ha sviluppato una vasta gamma di apparecchi per l'illuminazione urbana, cercando sempre di migliorare design ed efficienza.
Ha viaggiato in tutto il mondo, portando una mentalità pratica per offrire la soluzione perfetta per ogni cliente. Non c'è molto che non sappia circa l'illuminazione! 

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